Diocesi: Milano ricorda il card. Ferrari, vescovo durante la prima guerra mondiale e la “spagnola”. Chiamava i poveri “carissimi”

Milano: l'arcivescovo Delpini prega sulla tomba del card. Ferrari, ritratto nella foto sotto

L’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, presiederà domenica 31 gennaio alle 17.30 in duomo, la messa in memoria del beato cardinale Andrea Carlo Ferrari, di cui ricorre il 2 febbraio il centenario della morte. Con mons. Delpini concelebreranno 13 vescovi di cui 8 di altre diocesi: Parma, Reggio Emilia Guastalla, Bergamo, Brescia, Como, Crema, Lodi, Pavia.
Arcivescovo a Milano dal 1894 al 1921, il cardinale Ferrari, proclamato beato da Giovanni Paolo II nel 1987, “affrontò durante il suo episcopato la grande guerra e la pandemia di spagnola”, spiega una nota della diocesi. “Si distinse per il suo impegno caritativo: è attiva ancora oggi l’Opera che porta il suo nome, voluta dallo stesso cardinale per soccorre i ‘carissimi’, come chiamava i più poveri. Ma è noto anche per l’ascolto attento alle esigenze delle parrocchie (realizzò tre visite pastorali della diocesi) e la capacità di tessere rapporti con movimenti, associazioni, gruppi religiosi e laici, che coltivò in maniera infaticabile tanto da meritarsi l’appellativo di ‘moto perpetuo’”.
La messa in duomo sarà trasmessa in diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Mater, www.chiesadimilano.it e sul canale Youtube della Diocesi.

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