Migrazioni: Caritas Ambrosiana, il 25 settembre webinar su “La rotta balcanica: dentro o fuori l’Europa?”

“A partire da marzo 2016 la Rotta balcanica è stata dichiarata ufficialmente chiusa. In realtà il flusso di persone che ha attraversato questo corridoio migratorio, non si è mai interrotto. In particolare a partire dal 2018 la Bosnia-Erzegovina è diventata un collo di bottiglia per migliaia di persone che aspirano a entrare in Croazia e dà lì, nei Paesi Schengen, quindi in Europa”. Il risultato, chiarisce una nota di Caritas Ambrosiana, “è che i campi profughi bosniaci non riescono più a contenere il numero crescente dei loro ospiti. Migliaia di uomini, donne e bambini in fuga da guerre conducono esistenze sempre più precarie. Spinti dalla disperazione alcuni mettono a repentaglio la propria vita attraversando le frontiere. Altri subiscono violenze e soprusi. Che cosa possono fare l’Ue e gli Stati membri per affrontare questa crisi alle porte dell’Europa?”. Di questi temi si parlerà venerdì 25 settembre, dalle ore 10, durante il webinar “La Rotta balcanica: dentro o fuori l’Europa?”. Interverranno Luciano Gualzetti (direttore Caritas Ambrosiana), Maurizio Molinari (direttore dell’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo), Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Patrizia Toia (europarlamentare), Eleonora Evi (europarlamentare), Sergio Malacrida (responsabile Asia e Est Europa di Caritas Ambrosiana), Katarina Modic (responsabile Area accoglienza, Fondazione Caritas Trieste). Modererà l’evento Paolo Lambruschi, giornalista di Avvenire. L’incontro è realizzato nell’ambito del progetto Mind cofinanziato con il supporto dell’Unione europea e in collaborazione con l’Ufficio di Milano del Parlamento europeo. Iscrizione gratuita sul sito https://noisiamo.caritasambrosiana.it/la-rotta-balcanica…/

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