Droghe: Osservatorio Ue, oltre 8mila decessi l’anno per overdose. Crescono le vittime ultra 50enni

Secondo la relazione annuale Ue sulle droghe, “l’overdose è sempre più frequentemente associata all’invecchiamento della popolazione”. Lo studio prodotto dall’Osservatorio di Lisbona afferma che “tra il 2012 e il 2018 il numero di decessi per overdose tra gli ultra 50enni è aumentato del 75%; si stima che nel 2018, all’interno dell’Unione europea, si siano verificati 8.300 decessi da overdose”. I decessi per overdose da oppiacei “possono essere evitati attraverso la somministrazione tempestiva di naloxone”. Nel documento emerge poi che le nuove sostanze psicoattive “sono diventate un problema più persistente”: “negli ultimi tre anni, sono state scoperte per la prima volta in Europa nuove sostanze psicoattive al ritmo di circa una alla settimana; nel 2019 sono state individuate 53 sostanze”. Ancora: “la comparsa di nuovi oppiacei sintetici è un preoccupante esempio della costante adattabilità del mercato. Infatti nel 2019 sono stati scoperti per la prima volta otto nuovi oppiacei sintetici non controllati, alcuni derivanti da gruppi diversi e nuovi, sollevando nuove preoccupazioni per la salute pubblica”.

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