Germania: dopo i restauri, torna a risplendere l’antica abbazia di Tholey, nel Saarland, la più antica del Paese

Dopo una chiusura di due anni per urgenti restauri, la chiesa abbaziale di Tholey, nel Saarland (Germania), ha riaperto sabato alle funzioni pubbliche. L’occasione della consacrazione del nuovo organo ha permesso anche di scoprire la meraviglia delle nuove finestre ideate e realizzate da due artisti contemporanei: Gerhard Richter che ha realizzato 3 grandi finestre di 9,3 metri per 1,95 metri nel coro absidale e 34 finestrelle disegnate da Mahbuba Maqsoodi, artista afghano. Le finestre di Richter mostrano motivi astratti dall’aspetto orientale in rosso, blu e giallo. Sono state realizzate a Monaco nello storico laboratorio vetraio “Gustav van Treeck”. Le finestre più piccole dell’artista Maqsoodi mostrano invece scene dell’Antico e del Nuovo Testamento e figure storiche dai colori vivaci. Per Dom Mauricius Choriol, l’abate di Tholey, l’arte offre opportunità per entrare in conversazione con le persone: “speriamo di poter mostrare a molte persone la nostra fede e che faccia riflettere in un mondo che corre sempre più”, ha detto Choriol. L’abbazia di Tholey, grazie a investimenti privati e donazioni, ha superato una crisi economica e strutturale. Oggi il monastero ospita dodici monaci di 5 diverse nazioni, il campanile è stato restaurato, il giardino ha nuovamente le sue essenze e la chiesa ha ritrovato l’antico splendore: l’abbazia è infatti la più antica della Germania, le fonti la nominano per la prima volta nel 634 dopo Cristo.

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