Incidente mortale tra Andria e Barletta: mons. D’Ascenzo (arcivescovo), mostrare ai giovani “le ragioni e i valori verso i quali investire la propria esistenza”

“Siamo sgomenti per la morte dei tre ragazzi avvenuta nella mattinata di oggi (ieri per chi legge, ndr) tra Andria e Barletta, sulla statale 170. Sono tre nostri figli nel pieno della propria adolescenza e ancora agli inizi di un percorso di vita, senza dubbio pieno di promesse e aspettative, che è stato repentinamente stroncato. Il mio pensiero va subito anche ai loro genitori per i quali in queste ore tutto sembra crollare e senza alcun senso o ragione plausibile”. Lo scrive l’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Leonardo D’Ascenzo, in una nota diffusa ieri sera, commentando l’incidente nel quale hanno perso la vita tre ragazzi tra i 17 e i 19 anni. Quanto accaduto, secondo il presule richiama il tema dell’emergenza educativa: “Un terreno questo non facile, ma nel quale tutti siamo chiamati a dare un contributo disinteressato, che sappia fare intravvedere ai nostri giovani le ragioni e i valori verso i quali investire la propria esistenza, primo fra tutti il dono della vita che va posto al servizio della vita stessa e nella responsabilità verso se stessi e gli altri”. Per realizzare ciò, “la strada giusta e forse più efficace è quella di farci trovare sempre accanto ai nostri giovani”, senza desistere; “come non rinuncia mai il seminatore della parabola evangelica, proclamata domenica scorsa nelle nostre assemblee, che getta il seme ovunque, in ogni contesto e in ogni di situazione anche la più impervia”.

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