Stati Uniti: Università, il presidente Trump annulla norma Agenzia immigrazione che prevedeva stretta su studenti stranieri

(da New York) L’amministrazione Trump ha annullato, ieri pomeriggio, la norma dell’Agenzia per l’immigrazione che otto giorni fa di punto in bianco aveva chiesto agli studenti stranieri di lasciare il Paese se i loro college o le loro università avessero tenuto lezioni interamente on line a causa della pandemia. La norma era stata impugnata immediatamente dall’università di Harvard e dal Massachusetts Institute of Technology che avevano citato il governo in tribunale.
I leader dei college e dell’Università cattolica degli Stati Uniti si erano uniti alla protesta condannando l’azione federale che avrebbe impedito agli studenti stranieri di rimanere o venire negli Stati Uniti nel prossimo autunno. L’Associazione delle Università cattoliche (Accu) aveva definito la decisione del governo “non solo come cattiva politica sanitaria, ma anche come una politica senza cuore”.
Secondo l’Associated Press, la decisione di annullare la norma è arrivata durante la prima audizione del processo a Boston, dove il giudice distrettuale ha dichiarato di aver concordato di annullare la direttiva e di “tornare allo status quo”.
Solo ieri 17 Stati e il Distretto federale di Columbia avevano presentato un ricorso legale contro la norma e contro il governo federale dichiarando che le linee guida non tenevano conto della salute e della sicurezza di studenti, docenti e personale e degli enormi costi e oneri amministrativi che avrebbero gravato sulle Università per adeguare i piani di studio. I 17 Stati, che avevano presentato la denuncia, ospitano 1.124 college e Università, con un totale di 373.000 studenti stranieri iscritti solo nel 2019. Questi studenti hanno contribuito all’economia degli istituti con un gettito di 14 miliardi di dollari all’anno e la loro assenza porterebbe ad un aggravio finanziario notevole per le istituzioni universitarie.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori