Migranti: Viminale, da inizio anno sbarcate 9.706 persone sulle nostre coste. Quasi 2.800 negli ultimi 7 giorni. 85.498 stranieri accolti in tutta Italia

Sono finora 9.706 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 3.186 mentre nel 2018 furono 17.374. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi sette giorni si è superata complessivamente la quota di 2.150 arrivi: 138 sono stati registrati il 9 luglio, 698 venerdì 10, 362 sabato 11, 209 domenica 12, 349 lunedì, 337 ieri e 59 oggi. Sale così a 2.756 il totale degli arrivi via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto luglio, furono 1.088, mentre nel 2018 furono 1.969.
Degli oltre 9.700 migranti sbarcati in Italia nel 2020, 2.830 sono di nazionalità tunisina (29%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (1.733, 18%), Costa d’Avorio (795, 8%), Algeria (503, 5%), Sudan (461, 5%), Marocco (365, 4%), Guinea (245, 3%), Somalia (233, 2%), Pakistan (230, 2%), Egitto (174, 2%) a cui si aggiungono 2.137 persone (22%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 85.498 persone su tutto il territorio nazionale di cui 1.122 negli hot spot (874 in Sicilia e 248 in Puglia), 61.421 nei centri di accoglienza e 22.955 nei centri Siproimi. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 11.491 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Lazio e Piemonte (9%), Sicilia (8%), Campania e Toscana (7%), Veneto (6%).

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