Trattato “Open Skies”: Stati europei, “fornisce valore aggiunto alla nostra sicurezza cooperativa, rincresce il ritiro Usa”

“Ci rincresce che il Governo degli Stati Uniti abbia annunciato la sua intenzione di ritirarsi dal Trattato ‘Cieli Aperti’, anche se condividiamo le sue preoccupazioni circa l’attuazione da parte della Federazione Russa delle clausole del Trattato. Il Trattato Cieli Aperti è un elemento cruciale del quadro di costruzione della fiducia che è stato creato nell’arco degli scorsi decenni al fine di migliorare la trasparenza e la sicurezza nell’area Euro-Atlantica”. Lo sottolineano, in una dichiarazione congiunta Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna e Svezia.
“Continueremo a dare attuazione al Trattato ‘Cieli Aperti’ − si legge nella nota diffusa dalla Farnesina −, che fornisce un chiaro valore aggiunto alla nostra architettura di controllo degli armamenti convenzionali e alla nostra sicurezza cooperativa. Ribadiamo che questo Trattato rimane in funzione e utile. Il ritiro diventerà effettivo tra sei mesi”.
“Quanto agli aspetti relativi all’attuazione del Trattato − concludono −, continueremo a coinvolgere la Russia come deciso in precedenza tra Alleati Nato e altri partner europei per affrontare le questioni irrisolte come le indebite restrizioni ai sorvoli di Kaliningrad. Continuiamo a fare appello alla Federazione Russa affinché sollevi queste restrizioni e a mantenere il nostro il dialogo con tutte le parti”.
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