Coronavirus Covid-19: Piacenza, una serie di Messe in memoria dei defunti. Il vescovo Ambrosio, “vissuta esperienza di debolezza”

“Nei mesi passati tutti, a volte anche chi non credeva, abbiamo avuto occasione di pregare, forse come non lo abbiamo fatto prima. La preghiera è dialogo, e quanto ci è mancato il dialogo in questi tempi!”. Lo ha detto il vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, nell’omelia della messa che ha celebrato ieri sul piazzale anteriore alla chiesa di San Giuseppe all’Ospedale, aprendo il ciclo di messe in memoria di tutti i defunti per la pandemia da Covid-19. “È stata l’occasione di passare dall’afflizione, dalla tristezza, dall’impossibilità di capire cosa e perché stava succedendo alla gioia di riconoscerci persone amate – ha aggiunto –. In quest’esperienza di debolezza e di impotenza non è mai mancata l’occasione di avvertire la presenza di una voce amica. Abbiamo scoperto in noi risorse straordinarie, che sono state davvero la manifestazione della presenza dello Spirito in mezzo a noi, proprio come ci fa vedere il Vangelo”.
Le messe saranno celebrate sul piazzale ogni domenica, alle 10, fino alla fine di giugno dal cappellano dell’ospedale di Piacenza, don Andrea Fusetti. “Queste messe che vogliamo riprendere a celebrare – ha affermato il sacerdote – vogliono essere un modo per ricordare i tanti che in questi mesi ci hanno lasciato e per portare la consolazione della Chiesa a chi si trova ancora nel dolore. Nel periodo che ci aspetta dobbiamo portare speranza con i fatti, e non con le parole, per questo vogliamo garantire la nostra presenza costante”.

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