Coronavirus Covid-19: Snpg, pubblicato il documento per la progettazione nei territori di “Aperto per ferie 2”

Reti di lavoro e comunione, l’oratorio come luogo di formazione alla vita e la presa in carico dell’epidemia, perché “i ragazzi imparino a conoscerla, ad affrontarla con responsabilità e con solidarietà”. Ecco i tre punti che caratterizzeranno lo stile della presenza educativa nel territorio indicata dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei nel documento relativo al progetto “Aperto per ferie 2”. La pubblicazione avviene in seguito alla diffusione delle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid-19”, a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia. Il Servizio della Cei fornisce alcune indicazioni per orientare meglio il progetto “Aperto per ferie”, lanciato per sostenere le attività educative ecclesiali, tradizionalmente svolte da parrocchie, oratori, da realtà legate alla vita consacrata e da associazioni.
Il documento vuole essere “un aiuto a intravvedere le possibilità in questo tempo di pandemia per riprendere le attività di oratorio, offrire ai ragazzi un’esperienza educativa e sostenere le famiglie nei mesi di ritorno ad una vita sociale”. “Poiché però le Regioni (ad oggi) in Italia stanno vivendo situazioni molto diverse tra loro, è fondamentale che il testo venga declinato tenendo conto delle possibilità nei vari territori, in aperto dialogo con le istituzioni ecclesiali e civili – osserva la Chiesa italiana -. Il documento riassume le norme previste dal Governo, evidenziando cosa è consentito e suggerisce alcuni spunti pastorali”.

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