Coronavirus Covid-19: intesa Comuni-farmacie, medicinali consegnati a domicilio per i soggetti più fragili e vulnerabili

foto SIR/Marco Calvarese

Consegna gratuita a domicilio dei farmaci, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assistenza e tutela della salute. È quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscritto oggi da Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Federfarma e Assofarm. “In collaborazione con le amministrazioni comunali e le associazioni di volontariato, ai pazienti – spiega una nota – sarà garantito un più agevole accesso alla terapia farmacologica prescritta dal medico”. L’iniziativa è rivolta in particolare ai soggetti più fragili e vulnerabili che devono ridurre al massimo i propri spostamenti o a coloro che si trovano in condizione di isolamento volontario. “Grazie alle associazioni di volontariato che si renderanno disponibili, sarà avviata – prosegue la nota – un’attività di distribuzione dei farmaci in diretta connessione con i farmacisti, che coordineranno le operazioni”.
Per Roberto Pella, vicepresidente vicario dell’Anci, “l’iniziativa, portata avanti con il presidente Antonio Decaro, s’inserisce tra le tante avviate da Anci in questo periodo per migliorare e tutelare la salute dei nostri cittadini ed è prova di una capacità di relazione e collaborazione che dovrà sopravvivere al Covid-19”.
“I farmacisti italiani – afferma Andrea Mandelli, presidente della Fofi – in questi mesi di grande difficoltà hanno operato instancabilmente per garantire assistenza, ma anche informazione e conforto a tutti i cittadini, e le farmacie sono state anche in questa emergenza un presidio territoriale sempre accessibile di giorno come di notte. Con questo accordo nato su nostra iniziativa si aggiunge e si generalizza a tutto il territorio nazionale un ulteriore servizio destinato alle persone più fragili alle quali da sempre dedichiamo il massimo impegno”.
Secondo il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, “in sinergia con Anci, le farmacie possono rafforzare ulteriormente il servizio di consegna gratuita dei farmaci a domicilio, in favore di cronici e anziani – i pazienti più fragili – e di quanti non possono lasciare il proprio domicilio”. “Con il protocollo d’intesa, le farmacie – rileva il presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi – arricchiscono la propria missione adempiendo ad ogni richiesta che possa tutelare gli interessi e la salute dei cittadini”.

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