Bioetica: Petrini (Siaarti), “gruppo di lavoro con Fnomceo per approfondire ragioni etiche professione”. Al via studio su Covid-19

“Il messaggio lanciato dal presidente Fnomceo, Filippo Anelli, ci riempie di soddisfazione, aprendo la strada per un lavoro comune gradito, auspicato e necessario”. Così Flavia Petrini, presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), commenta il ringraziamento del presidente della Fnomceo per il lavoro svolto dagli anestesisti-rianimatori durante l’emergenza Covid-19, all’indomani dell’insediamento del gruppo di lavoro in bioetica avviato dai due organismi con l’obiettivo di esprimere posizioni condivise su tematiche professionali, deontologiche e bioetiche di comune interesse. Un dialogo che, prosegue Petrini, “ci offre la possibilità di proseguire a tutto campo quel lavoro di approfondimento etico e deontologico su cui Siaarti è da tempo particolarmente concentrata”. Il confronto, conclude, potrà offrire “a tutto il mondo medico italiano contenuti, valori e prospettive che ci permetteranno di osservare il recente periodo emergenziale con uno sguardo differente e radicato con consapevolezza nuova nelle ragioni etiche della nostra professione”.
Nel frattempo la Siaarti ha promosso uno studio sulle caratteristiche clinico-epidemiologiche dei pazienti critici con malattia Covid-19. La popolazione oggetto di esame è quella dei pazienti adulti che vengono ricoverati in terapia intensiva per Sars-CoV-2-19 al momento del ricovero o durante la degenza. Lo studio ha il fine di descriverne l’andamento clinico e gli eventuali fattori associati a outcome sfavorevole. La durata non è definita a priori; la raccolta dati verrà continuata dalla società Siaarti fino al permanere dello stato pandemico e inizierà, presso ciascun centro clinico, al momento dell’approvazione da parte del comitato etico di riferimento.

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