Migranti: Viminale, da inizio anno sbarcate 3.238 persone sulle coste italiane. Oltre il 16,6% sono minori stranieri non accompagnati

Sono finora 3.238 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno, comprese le 10 registrate ieri. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 625 mentre nel 2018 furono 7.495. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella prima metà di aprile sono state 444 le persone arrivate sulle nostre coste, quasi in doppio rispetto alle 241 dell’intero mese di marzo.
Degli oltre 3.200 migranti sbarcati in Italia nel 2020, 494 sono di nazionalità bengalese (15%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Sudan (356, 11%), Costa d’Avorio (347, 11%), Algeria (319, 10%), Marocco (237, 7%), Somalia (208, 6%), Tunisia (178, 6%), Mali (151, 5%), Guinea (145, 4%), Nigeria (75, 2%) a cui si aggiungono 728 persone (23%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 539 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato, aggiornato al 14 aprile, mostra un calo rispetto ai minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2017 (15.779), il 2018 (3.536) e il 2019 (1.680).

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