Coronavirus Covid-19: Michel (Consiglio europeo), quattro pilastri per “strategia di uscita progressiva, con velocità variabile”

Photo SIR/European Parliament

“Bisogna stringere i denti e stare uniti. La pandemia colpisce l’Europa e il mondo intero”, servono “risposte ambiziose”. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, intervenendo alla plenaria dell’Europarlamento, afferma la necessità di “una strategia di uscita progressiva, con velocità variabile”, perché il Covid-19 ha finora colpito con differente intensità i vari Paesi comunitari. Michel parla di “un rilancio” ma anche di “una necessaria trasformazione economica”: “Dovremo cambiare qualcosa”, dice, del nostro stile di vita. Quattro i pilastri per preparare la ripresa: il “mercato interno, da rafforzare, anche con una precisa strategia industriale” e il sostegno alle piccole e medie imprese; un bilancio Ue che abbia risorse adeguate per nuovi investimenti (benché le ritrosìe a un bilancio più ambizioso vengano proprio dai governi dei Paesi membri riuniti nel Consiglio europeo); l’azione esterna, con una presenza geopolitica su scala globale, “per difendere i nostri valori anche al di fuori dell’Ue” e rivolgendo un’attenzione speciale all’Africa (sanità, economia, debito, partenariato). Infine, quarto elemento, Michel parla della governance: “La Conferenza sul futuro dell’Europa”, che era stata programmata mesi fa, “sarà un’opportunità” per “rendere partecipi i cittadini” nel rinnovare la governance Ue, “nel rispetto dei principi di democrazia, libertà e solidarietà”.

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