Giornata della donna: Forum famiglie, con il manifesto “DxD” al via le politiche femminili

Una proposta per sottolineare e “riaffermare con forza il valore della donna nella società civile e nella Chiesa e far emergere la bellezza e il differente contributo in termini di pensiero, di creatività e metodo che la donna riesce a dare in tutti i contesti umani, da quello affettivo relazionale, a quelli del lavoro, della politica, della cultura, dell’arte e delle scienze”: è l’incipit di “Donne X le donne”, manifesto lanciato in occasione della nascita delle politiche femminili del Forum delle associazioni familiari per ribadire e dare voce a tante donne che nella società attuale “non hanno voce, valorizzando – si legge nel documento – la dimensione del femminile in tutti i contesti in cui viene a trovarsi e in tutte le età della vita”.
‘DxD’, com’è stato ribattezzato dalle sue promotrici, contiene al suo interno anche l’impegno a costruire “una nuova alleanza tra uomo e donna che riconosca ad entrambi piena dignità in un’ottica di reciprocità e collaborazione, nella piena realizzazione della persona, della famiglia e del bene comune. Uomo e donna sono differenti e imprescindibili nel loro richiamarsi a vicenda, nel non poter sussistere, né generare, l’uno senza l’altra”. Differenze che possono produrre fecondità “solo nella reciprocità”.
Il manifesto è imperniato su quattro linee guida: donna e società; relazione donna-uomo; donna e vita; donna e lavoro. In ciascuna di esse, in tre punti, vengono sintetizzati alcuni concetti ritenuti essenziali per poter concretamente rilanciare oggi la figura femminile nei differenti ambiti in cui le donne si trovano a vivere. Tra i temi forti evidenziati: il rispetto del corpo della donna e il contrasto alla violenza in tutti gli ambiti e in tutte le forme; l’attenzione alla denatalità come emergenza che interpella le donne; la leadership femminile in ogni campo del vivere quotidiano; il ruolo e il valore sociale della maternità, da sostenere sempre; il sostegno alla flessibilità lavorativa per armonizzare la famiglia con gli impegni lavorativi; la ricerca della parità di opportunità e di retribuzione sul posto di lavoro.
“Con questo documento – spiega Emma Ciccarelli, vicepresidente nazionale del Forum Famiglie – diamo voce ad una consapevolezza diffusa e condivisa di tantissime donne: una nuova percezione del femminile più integrata e proiettata verso un nuovo equilibrio. Siamo convinte che occorra lavorare per una nuova alleanza dove uomo e donna ritrovano reciproco rispetto e stima e dove entrambi riconoscano il valore aggiunto delle reciproche differenze”.
“Tante idee, temi, discussioni e parole – aggiunge l’altra vicepresidente nazionale, Maria Grazia Colombo – tanta creatività che alla fine è rientrata con ordine in pochi punti essenziali, ma ricchi di contenuti. Un manifesto che poggia in modo splendido su quella piccola sigla così particolare: ‘Donne per le donne’. Quel ‘per’ che dà il vero significato a tutto. Questo manifesto è di tutti e per tutti, una sfida che diventa occasione, tutta al femminile, proposta a tutte e a tutti, un ‘luogo’ di discussione tra laici credenti e non su temi che interessano la donna nella vita sociale, nella Chiesa, nel lavoro, nella cultura e nella politica”.

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