Giornata della donna: Eurispes, “sempre meno casalinghe”. E il 40% accoglie animali in casa

“Cibi pronti a domicilio, semi-preparati o a ‘portar via’: le italiane sono sempre meno ‘casalinghe’ e lo confermano i dati del sondaggio”, svolto da Eurispes, secondo il quale, il 55% delle donne ordina cibo a domicilio (il 39,5% qualche volta, il 14% spesso, l’1,6% sempre). “Ancora più diffusa è l’abitudine di acquistare cibo take away: il 47,2% delle intervistate lo fa qualche volta, circa una su cinque spesso (19,7%) e il 3,3% sempre, per un totale del 70% di italiane che non rinunciano a portare a casa del cibo già pronto (contro il 29,8% che non lo fa mai)”. Meno successo riscontrano i prodotti industriali rapidi da preparare. Dall’indagine svolta per l’8 marzo, emerge che “circa il 40% delle donne accoglie animali in casa come veri e propri membri della famiglia dedicando tempo e risorse alla loro cura. In particolare, il 21,3% delle intervistate afferma di averne uno, il 9% ne ha due, il 6,4% tre, il 3,7% ne ha più di tre, mentre il 59,6% non ne possiede”. L’animale di gran lunga più diffuso è il cane (44,2%), seguito dal gatto (30,7%). Per la cura e il benessere dei loro animali, sei su dieci spendono mediamente fino a 50 euro al mese.

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