Coronavirus Covid-19: Caltanissetta, nella Settimana Santa simboli di fede davanti a case e chiese

Nei giorni del Triduo pasquale, sacerdoti e fedeli della diocesi di Caltanissetta porranno alcuni segni di unità e comunione spirituale nonostante la forzata distanza fisica: esposizione del Ss. Sacramento il Giovedì Santo in tutte le chiese, di un crocifisso sui balconi delle case il Venerdì Santo, di una candela davanti alle finestre il Sabato Santo, e una statua del Cristo Risorto davanti al portone di tutte le chiese nel giorno di Pasqua. Lo dispone con un decreto mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, che stabilisce regole precise per le celebrazioni senza la presenza fisica dei fedeli, rinviando a un’altra data la Messa crismale (indicativamente il 29 giugno), rinviando al prossimo anno l’Insieme Giovani e Famiglie e gli esercizi spirituali del clero previsti nei prossimi mesi.
Il vescovo celebrerà tutti i riti della Settimana Santa in seminario e saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social della diocesi, mentre il Giovedì Santo porterà il Ss. Sacramento in processione per alcune vie della città e, alle 12, impartirà su di essa la benedizione eucaristica davanti al portone della cattedrale. Si ribadisce nel decreto l’indicazione di lasciare le chiese aperte e suonare le campane come prima della pandemia, per richiamare i fedeli alla preghiera nelle loro case e per dire loro: “Non siete soli! Nessuno si senta solo!”.

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