Coronavirus Covid-19: mons. Mazzocato (Udine), “ci fa sentire che siamo stati creati per la comunione e non per la solitudine”

“Il corona virus ci fa sentire che noi siamo stati creati per la comunione e non per la solitudine e che ci nutriamo di amore”. Lo ha affermato ieri l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, durante la celebrazione eucaristica che ha presieduto nella basilica delle Grazie.
Commentando il brano evangelico dell’incontro tra Gesù e la samaritana al pozzo, l’arcivescovo ha notato che “per esperienza personale conosciamo anche noi la sete della samaritana: è il bisogno di bere affetto, di avere un cuore vicino che te lo riversa nel tuo, di sentirsi importante (possibilmente unico) agli occhi di qualcuno”. “Il virus che sta infestando la nostra terra ci fa toccare con mano questa sete”, ha proseguito mons. Mazzocato: “Ci sta costringendo, infatti, a stare lontani gli uni dagli altri. Non possiamo neppure darci la mano o scambiarci un abbraccio: gesti normali di amicizia e di affetto”. “Siamo costretti a vivere una situazione che sentiamo innaturale; ed è contro la nostra natura – ha proseguito – perché in noi c’è un bisogno vitale che ci spinge ad avvicinarci, ad abbracciarci col corpo e col cuore. Tutti proviamo la sete che tormentava la donna samaritana, la sete di amore”. Per questo, ha concluso “la donna samaritana ci invita a cercare la Sorgente vera alla quale riempire il cuore; ed è Gesù che le conquistò il cuore presso il pozzo di Giacobbe. Forse abbiamo trascurato quella Sorgente tralasciando un po’ la fede e la preghiera. Ritorniamo a Gesù e a Maria, a cui ci affidiamo davanti alla sua immagine miracolosa”.

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