Coronavirus Covid-19: mons. Boccardo (Spoleto-Norcia), “nessun virus, per quanto malefico e subdolo può impedirci di adorare il Padre”

Ieri, 15 marzo, mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, ha presieduto due momenti di preghiera nella cappella della Santissima Icone del duomo di Spoleto, entrambi in assenza di fedeli come previsto dalle ordinanze del Governo e trasmessi in diretta sulla pagina Facebook diocesana. Nella messa mons. Boccardo – soffermandosi sul brano del Vangelo della samaritana e sulle parole che Gesù le rivolge, “Dammi da bere” – ha spiegato che in questa richiesta “riconosciamo l’invocazione di aiuto che si eleva in mille modi diversi da ogni parte del mondo di fronte alla situazione tragica che stiamo vivendo. Dammi da bere – ha proseguito il presidente dei vescovi umbri – esprime anche la richiesta di sostegno da parte di quanti sono colpiti dal morbo e dei loro famigliari. E noi con la preghiera accompagniamo la loro sofferenza e chiediamo il dono della fortezza e della salute per tutti gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e del volontariato, che stanno testimoniando abnegazione e grande professionalità. Nessun virus, per quanto malefico e subdolo, nessun decreto, per quanto utile e inevitabile, può impedirci di adorare il Padre in spirito e verità, di percorrere – oranti – le pagine della Scrittura, di moltiplicare la fantasia della carità”.
Nel pomeriggio, mons. Boccardo ha presieduto la preghiera del Rosario dinanzi alla Santissima Icone conservata nel duomo di Spoleto e molto venerata dalla gente. Davanti all’Icone, l’arcivescovo ha acceso una lampada votiva che arderà fino al termine della pandemia, ripetendo una antica supplica, insieme a una preghiera da lui stesso composta: “In questi giorni un virus insidioso ci spaventa come un mostro invincibile e attenta alla nostra vita e alla nostra pace. Ricordaci che la vita e la morte, il tempo e il futuro non ci appartengono e non ne siamo i padroni. Ripetici che c’è Qualcuno a cui dobbiamo riferirci, a cui chiedere aiuto e protezione: Gesù, Figlio prediletto del Padre celeste e nostro Salvatore”.
Ogni giorno l’arcivescovo alle 18 celebrerà la messa dal duomo, che verrà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina SpoletoNorcia. Giovedì 19 marzo alle 21, in unione con la Chiesa italiana che promuove un momento di preghiera per tutto il Paese invitando le famiglie ad accendere una candela alla finestra di casa, mons. Boccardo presiederà il Rosario dall’altare di S. Giuseppe della chiesa di S. Filippo Neri in Spoleto (diretta sulla pagina Facebook SpoletoNorcia).

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