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Commissione Ue: programma di lotta a terrorismo ed estremismo. Inclusione e istruzione. Il nodo dei combattenti stranieri

“Per contrastare la diffusione delle ideologie estremiste online è importante che il Parlamento europeo e il Consiglio adottino con urgenza le norme sulla rimozione dei contenuti terroristici online”. È uno degli elementi inclusi nel programma dell’esecutivo Ue per contrastare terrorismo ed estremismo violento, presentato oggi a Bruxelles. “Promuovere l’inclusione e offrire opportunità tramite l’istruzione, la cultura, lo sport e le misure per i giovani può contribuire a rendere le società più coese e prevenire la radicalizzazione”, specifica il documento della Commissione. “Il piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione aiuterà a sviluppare la resilienza delle comunità”. Il programma si prefigge inoltre di “rafforzare l’azione preventiva nelle carceri, con particolare attenzione alla riabilitazione e al reinserimento dei detenuti con idee radicali, anche dopo il loro rilascio”. “Consapevole dei problemi specifici relativi ai combattenti terroristi stranieri e ai loro familiari, la Commissione favorirà la formazione e la condivisione delle conoscenze per aiutare gli Stati membri a gestire il loro rimpatrio”. Tra gli elementi portanti del programma la cooperazione di polizia e lo scambio di informazioni tra sistemi giudiziari, la collaborazione “più intensa con le organizzazioni internazionali”. La Commissione nominerà un coordinatore antiterrorismo incaricato di coordinare la politica e i finanziamenti dell’Ue nel settore. Sarò inoltre rafforzato il mandato di Europol.

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