Ue: 600 milioni all’Ucraina per affrontare gli effetti della pandemia Covid-19

L’erogazione di 600 milioni di euro all’Ucraina è stata decisa oggi dalla Commissione europea, nell’ambito del programma di assistenza macrofinanziaria relativo al Covid-19. È infatti stato attivato per i dieci Paesi dell’allargamento e del vicinato un pacchetto di aiuti dal valore complessivo di 3 miliardi di euro, che mira ad aiutarli a limitare le ricadute economiche della pandemia. In particolare per l’Ucraina, spiega una nota da Bruxelles, l’erogazione fa seguito alla “ratifica dell’accordo su un Memorandum d’intesa a metà settembre”, nonché al “rinnovato impegno dell’Ucraina a continuare la cooperazione nell’ambito del programma del Fmi” e “all’impegno per il programma politico concordato con l’Ue”. La prima erogazione non è condizionata al rispetto di alcuna specifica condizione, mentre la seconda sarà “subordinata all’adempimento delle otto misure specifiche previste dal Memorandum”, in ambiti quali la gestione delle finanze pubbliche, la lotta alla corruzione, il miglioramento del contesto imprenditoriale e la governance delle imprese statali. “L’Ucraina resta in cima all’agenda europea”, ha dichiarato il commissario Valdis Dombrovskis; “è un nostro vicino e appartiene all’Europa” e questa erogazione “conferma la solidarietà dell’Ue verso l’Ucraina e la nostra continua e stretta cooperazione”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori