Scuola: Istat, “nell’anno 2019-20 solo una struttura su 3 risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria”. Regione più virtuosa la Valle d’Aosta

“Nell’anno scolastico 2019-2020 sono ancora troppe le barriere fisiche presenti nelle scuole italiane: solamente una scuola su tre risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria. La situazione appare migliore nel Nord del Paese dove si registrano valori superiori alla media nazionale (36% di scuole a norma) mentre peggiora, raggiungendo i livelli più bassi, nel Mezzogiorno (27%). La regione più virtuosa è la Valle d’Aosta, con il 63% di scuole accessibili, di contro la Campania si distingue per la più bassa presenza di scuole prive di barriere fisiche (21%)”. Lo rivela oggi l’Istat nel report “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Anni 2019-2020”.
“La mancanza di un ascensore o la presenza di un ascensore non adatto al trasporto delle persone con disabilità rappresentano le barriere più diffuse (44%). Frequenti sono anche le scuole sprovviste di bagni a norma (26%) o servoscala (interno ed esterno, 25%). Raramente invece si riscontra la presenza di scale o porte non a norma (rispettivamente 6% e 3%)”. In Italia “appena il 2% delle scuole dispone di tutti gli ausili senso-percettivi destinati a favorire l’orientamento all’interno del plesso e solo il 18% delle scuole dispone di almeno un ausilio. Anche in questo caso sul territorio si delinea un chiaro gradiente Nord-Sud: la quota diminuisce progressivamente, passando dal 22% delle regioni del Nord al 14% di quelle del Mezzogiorno. Nonostante si rilevi ancora un grave ritardo nei livelli di accessibilità, solo il 12% delle scuole ha effettuato, nel corso dell’anno scolastico, lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori