Corruzione: vaccini, allarme di Consiglio d’Europa e Ocse. “Garantire trasparenza”

“Garantire che la trasparenza e la responsabilità siano parte delle politiche di salute pubblica e l’integrità sia al fondamento di ogni sforzo di recupero. Non ci sia posto per la corruzione nel settore sanitario. Si eviti il conflitto di interessi. L’approvvigionamento avvenga con integrità, credibilità e trasparenza”. Queste le richieste che avanza oggi il presidente del Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa (Greco), Marin Mrčela: nella Giornata internazionale contro la corruzione, e mentre si profilano possibilità “promettenti” sui vaccini, Mrčela mette in guardia dal “non sottovalutare i rischi di corruzione”, né sul fronte sanitario, ma nemmeno nelle maglie dei sistemi politici che, a motivo dell’emergenza, oggi assistono a “concentrazione di potere, deroghe di diritti e libertà e infusione di ingenti somme di denaro nell’economia per alleviare la crisi”. Ad aprile il Greco aveva predisposto delle linee guida per “prevenire i rischi di corruzione in questa pandemia” e queste valgono tanto più ora, poiché “approfittare o mettere a repentaglio la salute delle persone per guadagni personali illegali è una minaccia alle nostre vite ed è semplicemente inaccettabile”. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse-Oecd), che da anni porta avanti un lavoro notevole contro la corruzione e per l’integrità, oggi propone tre incontri pubblici in streaming sulle possibili articolazioni di questa piaga (https://www.oecd.org/).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori