Consiglio europeo: domani summit a 27 su Covid e vaccini, Brexit e Recovery Fund. Occhi puntati su Ungheria e Polonia

I 27 leader dell’Ue si riuniranno domani e venerdì a Bruxelles per discutere di un ulteriore coordinamento in materia di Covid-19, cambiamenti climatici, sicurezza e relazioni esterne. L’11 dicembre i leader si riuniranno anche per il Vertice euro, come specifica il sito del Consiglio, presieduto dal belga Charles Michel. Molti i nodi sul tavolo, a partire dal Recovery Fund, che rischia di essere bloccato dall’ostruzionismo di Ungheria e Polonia, contrarie a correlare l’elargizione di fondi comunitari al rispetto dello stato di diritto. In giornata sembrano essere emerse posizioni concilianti, anche grazie alla mediazione tedesca: la Germania è infatti presidente di turno del Consiglio dei ministri Ue. E sempre dal governo di Angela Merkel arrivano auspici circa un accordo con Londra sul Brexit entro la fine dell’anno. Il Consiglio europeo “farà il punto della situazione e discuterà dello sforzo globale di coordinamento in risposta alla pandemia di Covid-19, compresi i lavori relativi a vaccini e test e alla graduale revoca delle misure restrittive”, si legge nel sito. I leader “cercheranno poi di concordare un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni dell’Ue per il 2030. In questo modo l’Unione potrà presentare il suo contributo aggiornato determinato a livello nazionale alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici prima della fine del 2020”.
Il summit affronterà quindi le questioni relative alla sicurezza, in particolare la lotta contro il terrorismo e l’estremismo violento, anche online e “tornerà sulla situazione nel Mediterraneo orientale e sulle relazioni con la Turchia”. Non si escludono sanzioni contro Ankara.

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