Natale 2020: mons. Marciante (Cefalù), “gli anziani sono la nostra memoria, il nostro riferimento, la nostra speranza”

“Ho rivolto a voi le mie preghiere, perché le vostre vite non sono asettici numeri di uno squallido bollettino quotidiano. Voi siete i padri, i nonni, gli zii, i fratelli, la nostra memoria, il nostro riferimento, la nostra speranza. Voi avete dato la vita e voi stessi siete la vita. E che cosa è il Natale, se non la festa della vita?”: lo scrive il vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, in una lettera di augurio agli anziani della diocesi e agli ospiti delle Rsa.
La pandemia del Coronavirus ha colpito più duramente gli anziani che “hanno pagato il prezzo più alto” colpiti nel corpo e nello spirito, isolati dal mondo e dagli affetti per allontanare il virus.
Mons. Marciante offre il proprio conforto e la sua preghiera agli anziani ospiti delle strutture del territorio diocesano, con l’augurio “che la nascita di Nostro Signore possa essere l’inizio di una nuova fase” e il dono di un panettone, segno di affetto e vicinanza per offrire loro “qualche momento di ‘normalità natalizia’”.

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