Mozambico: Cabo Delgado, 20 morti in nuovi attacchi e 40 annegati in naufragio

Almeno 20 persone, tra cui 15 adolescenti, sono state uccise nei giorni scorsi per mano dei gruppi estremisti islamici che si autoproclamano affiliati alla Provincia dell’Africa centrale dello Stato islamico” (Iscap), durante un nuovo attacco ad alcuni villaggi nel distretto di Muidumbe, nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, in Mozambico. I sopravvissuti affermano che le vittime sono stati decapitati nel villaggio 24 de Março, mentre gli assalitori hanno rapito un numero imprecisato di bambini da Nchinga, per reclutare a forza i giovani dei villaggi nelle file jihadiste. Ne dà notizia oggi l’agenzia Fides. Le incursioni nei villaggi di Muidumbe potrebbero essere una rappresaglia per l’offensiva all’inizio della scorsa settimana da parte delle forze di difesa e di sicurezza contro la base principale dei terroristi, un complesso di campi noto come “Base Siria” nel distretto di Mocimboa da Praia. Le forze di sicurezza mozambicane affermano di avere ucciso 108 terroristi nel corso delle loro operazioni. Sono già oltre 300.000 gli sfollati in fuga, via terra o via mare, dalle violenze jihadiste nella provincia di Cabo Delgado. Domenica 1° novembre almeno 40 persone sono morte durante il naufragio di una imbarcazione trasportava 74 persone, a nord della capitale provinciale di Pemba. I jihadisti fanno leva sul malcontento dei giovani disoccupati per diffondere la loro propaganda e reclutare nuovi combattenti.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo