Diocesi: Ragusa, per zona rossa a Vittoria sospese la celebrazione dei sacramenti e le attività pastorali parrocchiali in presenza

La dichiarazione della zona rossa a Vittoria comporta anche una rimodulazione delle attività di culto e di pastorale per il periodo compreso da oggi al 10 novembre. Lo ricorda la diocesi di Ragusa, che proprio oggi ha siglato un protocollo con il comune di Vittoria per regolare l’attività delle parrocchie e delle iniziative pastorali e caritative. Il vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, ha emesso un decreto che riguarda la celebrazione delle sante messe, lo svolgimento delle attività pastorali e la celebrazione dei sacramenti.
“La materna cura della Beata Vergine Maria e la potente intercessione di S. Giovanni Battista aiuti la diletta comunità di Vittoria – sono le parole del vescovo – ad affrontare con coraggio e responsabilità questo impegnativo momento della sua vita”.
In dettaglio, come stabilito nel decreto del vescovo, le sante messe feriali e festive si potranno celebrare regolarmente, con un numero massimo di partecipanti corrispondente a quello attualmente determinato secondo le norme previste nel protocollo vigente tra Cei e Governo italiano. Fuori dagli orari delle celebrazioni, i luoghi di culto potranno rimanere aperti per la preghiera.
La catechesi e le altre attività pastorali parrocchiali, nonché le attività di gruppi, associazioni, movimenti e oratori sono sospese in presenza e, laddove possibile, possono proseguire nella modalità on line. L’attività caritativa prosegue nel rispetto delle norme previste dall’ordinanza che introduce la zona rossa. Sono sospese le celebrazioni comunitarie di adorazione eucaristica. Gli uffici delle parrocchie rimarranno aperti al pubblico.
È sospesa la celebrazione dei sacramenti (Battesimo, prima confessione, prima comunione, matrimonio). È sospesa la visita ai malati da parte dei ministri straordinari della comunione eucaristica. È possibile la celebrazione individuale del sacramento della riconciliazione, osservando le disposizioni attualmente vigenti in materia di distanziamento e aerazione del locale. È consentito recarsi dai malati per l’amministrazione dell’unzione degli infermi. Le esequie vengono celebrate secondo la normativa vigente.
Le norme del decreto riguardano il solo territorio del comune di Vittoria e hanno durata dal 3 al 10 novembre. Per quanto non compreso o differentemente normato nel decreto del vescovo, si applica il protocollo tra Conferenza episcopale italiana e Governo italiano, così come riportato nell’Allegato 1 al Dpcm 24/10/2020.

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