Attentato a Vienna: il cordoglio di mons. Shevchuk (Chiesa greco-cattolica ucraina), “preghiamo che né odio né violenza si stabiliscano nei cuori degli austriaci”

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha inviato una lettera di cordoglio all’arcivescovo di Vienna, card. Christoph Schönborn, e all’arcivescovo di Salisburgo, mons. Franz Lackner, presidente della Conferenza episcopale austriaca. “A nome del Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, desidero esprimere le nostre più sentite condoglianze e la piena solidarietà con il popolo di Vienna. Tutta la nostra Chiesa prega con profonda preoccupazione per le vittime e le loro famiglie, nonché per le forze dell’ordine coinvolte”. Nel messaggio, l’arcivescovo maggiore sottolinea come “la società austriaca per molti anni sia stata la straordinaria testimone dei valori fondamentali di solidarietà, unità fraterna, comunione e attenzione per gli altri”. Proprio per questo, l’attacco del 2 novembre sembra “incredibile e particolarmente doloroso”. “Preghiamo che né l’odio né la violenza si stabiliscano nei cuori degli austriaci, ma che l’amore, la pace e la gioia nello Spirito Santo riempiano i loro cuori”, scrive mons. Shevchuk, rassicurando il card. Schönborn e l’arcivescovo Lackner della sua preghiera personale e della preghiera dell’intera Chiesa greco-cattolica ucraina per il popolo di Vienna, in particolare per coloro che sono stati colpiti dagli attacchi terroristici.

 

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