Lavoro: Mattarella, “non vi può essere pace duratura senza salari equi, protezione sociale e rispetto delle libertà sindacali”

(Foto Paolo Giandotti - Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Fin dalla sua nascita, all’indomani della Prima guerra mondiale, l’Organizzazione internazionale del Lavoro ha legato il suo mandato proprio alla pace, ponendola in diretta relazione alla giustizia sociale. L’intuizione originaria si conferma ancora oggi di straordinaria attualità. Poc’anzi lo ricordava il direttore: non vi può essere pace duratura senza salari equi, senza protezione sociale, senza rispetto delle libertà sindacali”. Lo ha ricordato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Torino alla cerimonia di apertura dell’anno accademico della Scuola di sviluppo del Centro internazionale di formazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro.
“Principi, questi, che sono anche alla base della nostra convivenza civile”, ha osservato il Capo dello Stato, aggiungendo che “a questi capisaldi giuridici ed etici ispira la sua azione anche l’Organizzazione internazionale del Lavoro, attraverso la difesa di lavoro degno, nella sua accezione più ampia, intesa come opportunità per donne e uomini di poter svolgere a tutte le latitudini la loro attività in condizioni di libertà, di uguaglianza, di sicurezza”.

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