Migranti: Sos Méditerranée riceve il premio Right Livelihood 2023 per aver salvato vite umane in mare

(foto: Sos Méditerranée)

Sos Méditerranée, un’organizzazione marittima e umanitaria europea, è tra i destinatari del Premio Right Livelihood 2023 per aver salvato la vita di oltre 38.500 persone nel Mar Mediterraneo, la rotta migratoria più letale al mondo. Da oltre 40 anni, il Premio Right Livelihood onora e sostiene persone coraggiose che propongono soluzioni a problemi di rilevanza globale. Ad oggi, 194 vincitori provenienti da 76 Paesi hanno ricevuto il premio, tra cui l’ucraina Oleksandra Matviichuk, il ginecologo congolese e difensore dei diritti delle donne, Denis Mukwege, e l’attivista svedese per il clima Greta Thunberg. Fondata nel maggio 2015 in risposta alla spaventosa perdita di vite umane nel Mar Mediterraneo, Sos Méditerranée è un network europeo composto da associazioni in Francia, Italia, Germania e Svizzera, che gestisce la nave di salvataggio Ocean Viking. “La mancanza di un’operazione di ricerca e salvataggio coordinata dall’Unione europea sta portando a continue perdite di vite umane. Il 2023 ha segnato un’impennata delle partenze e dei decessi a causa del peggioramento della situazione dei diritti umani in Libia e dell’aumento del numero di persone partite dalle coste della Tunisia. Anche la percentuale di minori non accompagnati è cresciuta da circa il 20% all’inizio delle operazioni nel 2016 a circa il 30%”, secondo le stime di Sos Méditerranée. “Nel 2023 siamo a livelli che non si vedevano dal 2017: il tasso di mortalità è drammatico, le traversate sono drammatiche”, ha dichiarato Caroline Abu Sa’da, direttrice esecutiva della sede svizzera di Sos Méditerranée.

Rotation 025.2 OV – Ocean Viking Sos Méditerranée

“Ora le persone partono dalla Libia e dalla Tunisia, c’è un’enorme ondata di partenze da entrambi i Paesi, e i numeri sono spaventosi. Il numero di morti nel 2023 è già superiore a 2.000 solo per il Mediterraneo centrale”. Sos Méditerranée chiede all’Ue di organizzare un’operazione coordinata di ricerca e salvataggio e di garantire la sicurezza delle persone soccorse in mare, che è un obbligo legale. La giuria di Right Livelihood ha conferito il premio all’organizzazione umanitaria “per le sue operazioni umanitarie di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo che hanno salvato vite umane”. “Il 2023 è stato un anno estremamente letale per le persone che cercavano di fuggire attraverso il Mar Mediterraneo”, ha dichiarato Abu Sa’da. “Quindi per noi è molto importante che il premio faccia luce sulla situazione che devono affrontare in mare le migliaia di persone che cercano di fuggire e che rischiano la vita per farlo”. Gli altri vincitori del premio Right Livelihood 2023 sono: Mother Nature Cambodia, Phyllis Omido dal Kenya, Eunice Brookman-Amissah dal Ghana. I vincitori del 2023 saranno premiati nel corso di una cerimonia a Stoccolma mercoledì 29 novembre. Right Livelihood ha sede a Stoccolma e un ufficio a Ginevra. La Fondazione ha uno status consultivo presso le Nazioni Unite.

(foto: Sos Méditerranée)

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