Diocesi: Lazio, il 2 ottobre il primo raduno dei sacerdoti non italiani che svolgono un servizio pastorale

Si svolgerà lunedì 2 ottobre, dalle 9 alle 16.30, nell’Aula Magna del Pontificio Collegio Urbano a Roma (Campus dell’Università Urbaniana, via Urbano VIII, 16), il primo paduno regionale dei sacerdoti non italiani che svolgono un servizio pastorale nelle diocesi del Lazio, sul tema “La cooperazione missionaria nel territorio del Lazio”. E sono già oltre 120 i sacerdoti e i religiosi iscritti all’evento, provenienti da tutte le diocesi della regione, presenti sia in convenzione per servizio pastorale, che incardinati. “Questa iniziativa, promossa da Missio Lazio, Commissione regionale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione missionaria – ha spiegato il vescovo di Albano, mons. Vincenzo Viva, presidente della medesima Commissione in una lettera ai membri della Conferenza episcopale laziale e ai direttori degli Uffici diocesani per la cooperazione missionaria – ha lo scopo di aiutare i sacerdoti non italiani che svolgono un servizio pastorale nelle nostre Chiese del Lazio a prendere maggiore coscienza del loro contributo alla cooperazione missionaria tra le Chiese. Essi sono, infatti, portatori di una specifica cultura ed esperienza ecclesiale, che merita di essere valorizzata, e allo stesso tempo hanno bisogno di essere sostenuti nella loro identità e missione, ravvivando le motivazioni della loro presenza nelle diocesi italiane”.
All’incontro parteciperanno lo stesso vescovo Vincenzo Viva, mons. Emilio Nappa, presidente delle Pontificie Opere Missionarie, padre Giulio Albanese, direttore di Missio Roma  e don Denise Malonda, direttore di Missio Tivoli. I lavori saranno moderati da don Federico Tartaglia, direttore di Missio Porto Santa Rufina.

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