Denatalità: Bordignon (Forum famiglie), “investire su reti familiari e di prossimità per fermare inverno demografico”

“Le previsioni sul futuro demografico del Paese aggiornate al 2022 sono allarmanti. La popolazione residente è in decrescita: da 59 milioni al primo gennaio 2022 a 58,1 milioni nel 2030, a 54,4 milioni nel 2050 fino a 45,8 milioni nel 2080. Il rapporto tra individui in età lavorativa (15-64 anni) e non (0-14 e 65 anni), inoltre, passerà da circa tre a due nel 2022 a circa uno a uno nel 2050. Emerge un quadro preoccupante, la fotografia di un calo demografico che avrà forti ripercussioni sul Pil se non si inverte la tendenza”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, commentando i dati Istat relativi alle previsioni sul futuro demografico del Paese aggiornate al 2022.
“Occorre affrontare le cause della denatalità con interventi strutturali”, ha ammonito Bordignon. “Guardiamo con interesse, pertanto, a misure come la proroga per tutto il 2023 della garanzia all’80% del fondo mutui prima casa per gli under 36 e crediamo che il potenziamento dell’assegno unico, la riforma del fisco che sia misura di famiglia e servizi per la prima infanzia siano urgenti e necessari”, ha proseguito, evidenziando che “è fondamentale investire sulle giovani coppie e potenziare le reti familiari e di prossimità, accompagnando le madri e coinvolgendo maggiormente i padri attraverso percorsi di formazione e nuovi consultori”. “È necessario un cambiamento culturale per fermare l’inverno demografico”, conclude Bordignon: “Come Forum delle associazioni familiari proponiamo anche una Conferenza Intergovernativa per la natalità in Ue, per adottare un piano strategico europeo che supporti la natalità con nuove risorse”.

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