Intelligenza artificiale: Acli, “affrontiamo insieme il cambiamento senza lasciare indietro nessuno”

“Abbiamo scelto come tema l’intelligenza artificiale perché vogliamo studiare e comprendere questo fenomeno, partendo da un principio: il valore e la dignità della persona”. Erica Mastrociani, presidente Iref e consigliere Presidenza nazionale con delega a Ufficio Studi e cultura, ha aperto oggi a Cuneo il 55° Incontro nazionale di studi delle Acli, intitolato “Nuove tecnologie e intelligenza artificiale. Esperienza del limite e desiderio di infinito”. Per quattro giorni, fino a domenica 24 settembre, al Teatro Toselli di Cuneo si alterneranno docenti, pedagogisti, giornalisti e esponenti del terzo settore per discutere su come affrontare le sfide e le opportunità che le nuove tecnologie offrono. “L’obiettivo delle Acli è confrontarsi con il problema della crescente incidenza economica, politica e sociale di questi straordinari strumenti, che già ora attribuiscono molto potere a chi li possiede, comprendendo meglio la rivoluzione in corso e sviluppando un’opera di alfabetizzazione, che non solo rinnova il suo ruolo di agente di pedagogia sociale, ma punta a restituire ai cittadini le chiavi per essere artefici del proprio destino e volgere questi mutamenti in senso realmente democratico”, ha spiegato Mastrociani. Questo pomeriggio Mario Tretola, Presidente Acli Piemonte, ha accolto il pubblico e gli aclisti provenienti da tutta Italia per partecipare ai dibattiti e ai laboratori organizzati dalle Acli. “Ognuno di noi ha la potenzialità di generare cambiamento”, ha detto Trentola. “Il nostro obiettivo è tendere verso un futuro sostenibile, equo e giusto. Questo potrà avvenire solo se la società civile si farà portatrice di un nuovo umanesimo”. Elio Lingua, presidente Acli di Cuneo, ha invece sottolineato come la scelta di Cuneo non è stata causale: “Mattarella nel suo discorso per il 25 aprile ha ricordato come in questa città, mentre infuriava la seconda guerra mondiale, veniva pensata un’idea di Costituzione con i pionieri Duccio Galimberti e Antonino Repaci. Per questo possiamo dire che Cuneo è città della Costituzione”. Quest’anno ricorrono anche gli 80 anni dal primo eccidio nazista in Italia, avvenuto a Boves nel 1943. Le Acli ricorderanno questo tragico anniversario con la Carovana della Pace domenica 24 settembre alle ore 13.30. In questa prima giornata di lavori è stata anche presentata la mostra “The Ai.D, il cyberbullisimo oltre le parole”, realizzata dalle Acli di Roma, in collaborazione con il coordinamento nazionale dei Giovani delle Acli, e allestita presso il vescovado della diocesi di Cuneo-Fossano. Trenta racconti di ragazze e ragazzi vittime di bullismo sono stati inseriti, in forma anonima, in un software di intelligenza artificiale che li ha trasformati nelle opere d’arte che compongono la mostra. Durante tutte le sessioni di incontri sarà, inoltre, possibile assistere alle animazioni Graphic Recording di Marco Serra e Isabel Alfano.

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