Haiti: il capo delle bande armate G9, “Barbecue Cherizer”, minaccia colpo di Stato. All’Onu si lavora a risoluzione per invio della missione internazionale

Jimmy “Barbecue” Cherizier, ex agente di polizia che ora guida la coalizione di “bande armate “G9”, che ha il controllo di vari settori di Port-au-Prince, capitale di Haiti, ha annunciato senza mezzi termini che porterà avanti una “lotta con le armi” contro il Governo, specificando anche che ci saranno manifestazioni quotidiane, come è già accaduto ieri, contro il presidente Henry in vari quartieri. In pratica, una minaccia di golpe che porta ulteriore tensione nel Paese, dove la situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza è totalmente fuori controllo, ormai da anni e soprattutto dopo l’assassinio dell’ex presidente Jovenel Moïse.
Nel frattempo, Stati Uniti ed Ecuador stanno preparando una bozza di risoluzione che presenteranno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per approvare l’invio di una missione internazionale ad Haiti per sostenere la polizia del Paese caraibico in compiti di sicurezza. La portavoce del Dipartimento di Stato americano Kristina Rosales ha dichiarato mercoledì all’agenzia Efe che il Governo Usa terrà domani una “riunione tecnica multilaterale”, con la speranza di arrivare a un’approvazione la prossima settimana. Finora, i tentativi di comporre una forza multinazionale si sono infranti di fronte alla riluttanza di molti Paesi. Nelle ultime settimane, è emersa la disponibilità del Kenya a guidare l’eventuale missione.

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