Ucraina: a Macchia di Giarre (Acireale) raccolte 15 tonnellate di beni di prima necessità da inviare alle popolazioni provate dalla guerra

“Noi non dimentichiamo il popolo ucraino!”. Sono queste le parole che i membri dell’associazione di volontariato Santa Maria di Betlemme hanno voluto far sentire in modo forte e chiaro con l’ultima iniziativa di solidarietà che hanno realizzato.
L’associazione, infatti, che ha sede a Macchia di Giarre ed è formata da persone cristianamente ispirate, da molti anni porta avanti molteplici attività di solidarietà a favore dei più indigenti e recentemente ha deciso di realizzare una raccolta di beni di necessità da inviare in Ucraina. E non si tratta della prima: inizialmente un carico è partito poco dopo lo scoppio della guerra, il secondo a novembre 2022. Ora una terza colletta, più abbondante delle precedenti: circa 15 tonnellate di materiale, di cui 4 di generi alimentari e il resto in indumenti (per affrontare un nuovo rigido inverno), farmaci e altri beni di necessità.
Non è stato difficile raggiungere questa ragguardevole quantità di materiale perché l’associazione, che opera anche all’interno della comunità parrocchiale di Macchia, ha creato nel tempo una larga rete di benefattori, oltre all’apporto di tante persone generose che si sono dimostrate sensibili alle necessità del popolo ucraino provato dalla guerra. La settimana scorsa il tir partito da Giarre è giunto alla Basilica Santa Sofia di Roma, centro spirituale degli ucraini in Italia, e da lì alla volta dell’Ucraina. Dai responsabili di Santa Sofia giungono queste parole: “Grazie di cuore. Sono poche le persone che fanno le donazioni che sono vitali per le persone che sono rimaste là, a tenere duro contro l’invasione e contro la violazione del diritto ad essere liberi e ad essere una nazione”.

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