Donne: Cavallari al Sae, “sarebbe meglio declinare il termine uguaglianza come parità”

(Foto Laura Caffagnini per il Sae)

Ci sono due modi per intendere la parola differenza: uno positivo e uno negativo; uno orizzontale e uno gerarchico. Il femminismo della differenza ha elaborato da anni un pensiero sulla differenza nell’accezione positiva. Lo ha evidenziato Paola Cavallari, cattolica, insegnante, fondatrice e presidente emerita dell’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne, intervenuta alla tavola rotonda “Per la giustizia di genere”, che si è svolta durante la 59ª edizione della sessione di formazione ecumenica, promossa ad Assisi dal Sae. “Anche il termine uguaglianza è importante e sarebbe meglio declinarlo come parità: abbiamo bisogno di pari diritti, un pari accesso al voto e ai servizi pubblici. Il pensiero della differenza ha superato il traguardo dell’uguaglianza che era stata interpretata spesso come assimilazione. L’accesso delle donne a determinate leadership e ruoli di potere non sia una estensione dei diritti già dati ma una rifondazione dei diritti a partire dalle differenze”, l’auspicio.
Paola Cavallari ha poi osservato che, nell’ambito della storia-memoria e degli altri saperi, la realtà è interpretata da diversi punti di vista che non possono essere ignorati. “Esistono delle parzialità che si rifanno a razza, etnia, religione, sesso, genere. Ci sono uomini che stanno affrontando la loro posizione come soggetto sessuato, non più come uomo in senso neutrale. Anche la donna è soggetto sessuale. Entrambi pensano la loro storia e identità di genere con la consapevolezza che non sono l’intero”.
Cavallari ha ripreso la nuova traduzione di Genesi 2,18 “un soccorso contro di lui”: “Contro, di fronte: è il volto dell’altro che resiste alla nostra autosufficienza, al nostro desiderio di non incontrare ostacoli, il limite. La ricchezza che ci offre questa formulazione è immensa. A parte il fatto che in Genesi si dice che Dio creò l’Adam dalla Adamà, che non è l’uomo, ma il terroso, l’essere umano, la prima creazione, e poi avviene lo sdoppiamento sessuato”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa