Gmg Lisbona: card. Cantoni (Como) ai 406 giovani in partenza “non sprecate questa avventura. Non andate come girovaghi, ma come pellegrini”

“Sono orgoglioso di voi”. Lo ha ripetuto due volte, con la voce ferma ed emozionata, il vescovo di Como, card. Oscar Cantoni, nel saluto rivolto ai 406 giovani della diocesi in partenza per la Gmg, in programma a Lisbona fino a domenica 6 agosto. Gli 8 pullman si sono messi in marcia alle 13.30 di oggi, 31 luglio, dal piazzale delle piscine di Muggiò (Como). A loro si aggiungono altre realtà, gruppi o parrocchie, che si sono organizzate autonomamente. Il territorio diocesano, in tutte le sue articolazioni, dalle Valli Varesine all’Alta Valtellina, è ben rappresentato, con due nuclei molto numerosi: la parrocchia di Olgiate Comasco (Co) e il vicariato di Morbegno (So). Il vescovo ha impartito la benedizione all’inizio del viaggio: prima tappa Como-San Sebastian, in Spagna, e poi altre soste in terra iberica, a Burgos, Palencia e Ciudad de Rodrigo, per un percorso di preparazione fatto di catechesi, preghiera e vita comune itinerante, prima di approdare a Lisbona. In Portogallo il gruppo è ospitato a Cadaval, nucleo di poco più di 13mila abitanti nel distretto di Lisbona: qui ci sono anche la diocesi di Parma e le diocesi di Abruzzo-Molise. Tutto il paese, dalle famiglie ai vigili del fuoco, si sono mobilitati nell’accoglienza. Venerdì, sabato e domenica i momenti forti con la Via Crucis, la veglia con Papa Francesco e, la mattina di domenica 6 agosto, la messa. “Entusiasmante” anche il rientro, “perché la Gmg vera inizia quando si torna a casa”: lunedì 7 agosto, a Barcellona, nella basilica della Sagrada Familia, sarà il card. Cantoni a presiedere la messa con i giovani della diocesi e una nutrita rappresentanza di giovani lombardi, prima di riprendere, il successivo 8 agosto, il viaggio verso Como. “Insieme a me – ha detto ancora il card. Cantoni nel suo saluto – ci sono decine di persone orgogliose di voi e che pregano per voi: spero che sentiate questo affetto e, soprattutto, che abbiate pregato. Questa è la vostra Gmg. Ce ne saranno altre, è vero, ma ora siete chiamati a vivere questa Gmg. Non sprecatela! Questa è un’avventura significativa. Non andate come girovaghi, ma come pellegrini alla ricerca dell’Assoluto. È bello sapere che siamo in 400; vuol dire che la fede c’è ancora e voi siete testimoni di questa fede giovane. Al vostro ritorno dovrete accogliere missionariamente anche gli altri, i lontani. Voi siete discepoli e missionari… E ora ‘di fretta’ andate a Lisbona! Posso dirlo: sono orgoglioso di voi!”. Alla vigilia della partenza il vescovo Cantoni aveva già raggiunto i giovani con un messaggio social. Cinque punti da mettere nello zaino per vivere al meglio la Gmg. “Vi auguro che la Giornata mondiale della gioventù diventi una pietra miliare della vostra vita; così che la possiate valorizzare secondo i doni che il Signore vi offre; che facciate della Parola di Dio il criterio valutativo della vostra vita, anche in funzione delle scelte che il Signore vi chiede; che comprendiate che la Chiesa vi appartiene, da essa potete ricevere, ma nello stesso tempo la Chiesa ha bisogno di voi; che, incontrando i giovani di tutto il mondo, diventiate costruttori di pace nella giustizia”.

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