Gmg Lisbona: ieri i pellegrini cremonesi a Lourdes sulle orme di Bernadette. Oggi tappa ad Avila

(Foto diocesi Cremona)

La pioggia ha accompagnato il risveglio e la mattina di ieri a Lourdes del centinaio di giovani pellegrini cremonesi verso la Gmg, ma non ha impedito loro di respirare l’aria dell’importante santuario mariano tra momenti di spiritualità e i primi festosi incontri con altri coetanei dal mondo. Nei prossimi giorni, al gruppo guidato dall’incaricato per la Pastorale giovanile don Francesco Fontana, si aggiungeranno in Portogallo gli altri cremonesi della diocesi, per un totale di circa 550 giovani che insieme al vescovo Antonio Napolioni prenderanno parte alla Gmg. Dopo la preghiera di sabato sera, ieri mattina i ragazzi sono tornati nuovamente alla grotta di Massabielle per le Lodi mattutine. Successivamente, i pellegrini hanno intrapreso un breve ma intenso itinerario sui passi di Bernadette, visitando la prima casa della pastorella al Mulino di Boly e la seconda residenza della mistica francese nel poverissimo cachot, per poi ritrovarsi alla piccola cava per la messa internazionale per ricevere la benedizione della Madonna verso l’incontro con il Papa. “Cari giovani pellegrini alla Gmg, voi avete un vantaggio rispetto a noi vecchi: voi siete liberi dalla nostalgia di un cristianesimo maggioritario e per questo potete essere i costruttori del cristianesimo di domani”, ha detto uno dei concelebranti in francese, davanti alla croce verderossa con l’effige di Maria, simbolo di questa Gmg in Portogallo, sotto un cielo coperto, di fronte ai ragazzi e alle ragazze tra ombrelli e kway. Anche nella messa, dove i partecipanti hanno percepito un forte sentimento di appartenenza in mezzo ai tanti “chiassosi souvenir” del turismo religioso, è stato posto il tema del rinnovamento della Chiesa, sempre più sentito dalle giovani generazioni.
Nell’ora di pranzo qualcuno ha approfittato per recuperare le prime ore di sonno arretrate, altri invece hanno colto l’occasione per immergersi dentro l’atmosfera del luogo di culto mariano visitando e sostando negli “ambienti” del Santuario, quali la cripta o la basilica sotterranea. Dopo aver terminato gli ultimi preparativi, all’una del pomeriggio la partenza per Salamanca, dove i giovani son arrivati in serata per il pernottamento, poi il mattino dopo l’arrivo ad Avila, la città di santa Teresa di Gesù, seconda tappa del programma diocesano verso Lisbona.

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