Ucraina: Unicef, 69 bambini feriti e 20 uccisi da mine e residuati bellici tra febbraio 2022 e maggio 2023. Al via campagna informativa

In Ucraina si contano almeno 69 bambini feriti e 20 uccisi da mine e residuati bellici esplosivi tra il 24 febbraio 2022 e il 30 maggio 2023.
L’Ucraina è attualmente uno dei Paesi con il maggior numero di mine al mondo: circa il 30% del territorio è potenzialmente contaminato da ordigni esplosivi. Sono i dati della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina ricordati oggi dall’Unicef, che lancia, insieme al Ses, (Servizio di emergenza statale dell’Ucraina) la campagna “Un’estate sicura” per spiegare ai giovani rischi e pericoli di mine, bacini idrici e fuoco. Secondo le statistiche del Ses, nel 2022 si sono verificati 80.654 incendi che hanno causato la morte di 1.639 persone, tra cui 36 bambini. Altre 1.617 persone sono rimaste ferite dal fuoco, tra cui 123 bambini. Nel 2022, 723 persone sono morte in bacini idrici, tra cui 58 bambini; dall’inizio del 2023, 368 persone sono morte, tra cui 23 bambini. I materiali informativi sviluppati dall’Unicef e dal Ses promuovono trend quali: divertirsi in sicurezza e ricordare i potenziali pericoli. Ad esempio, è possibile tuffarsi in acqua, ma solo nei luoghi in cui è consentito e quando si conosce la profondità dell’acqua. E se si trascorre l’estate in zone dove ci sono state ostilità, bisogna assicurarsi che l’acqua sia stata controllata dal Servizio di Emergenza dello Stato e che non ci siano ordigni esplosivi.

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