Natalità: Meloni, “i figli e la famiglia al centro della nostra azione perché vogliamo che l’Italia torni ad avere un futuro”

(Foto: ANSA/SIR)

“Viviamo in un’epoca nella quale parlare di natalità, di maternità, di famiglia è sempre più difficile. A volte, sembra quasi un atto rivoluzionario. oggi ci troviamo a governare la nazione in questo tempo complesso. Fin dal primo giorno di lavoro, questo Governo ha messo i figli, i genitori, le mamme e i papà in cima all’agenda politica. Abbiamo fatto della natalità e della famiglia una priorità assoluta della nostra azione perché vogliamo che l’Italia torni ad avere un futuro, a sperare e a credere in un futuro migliore rispetto a questo presente incerto”. Lo ha detto stamattina il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla seconda giornata degli Stati generali della natalità, in corso all’Auditorium della Conciliazione a Roma. Presente sul palco anche Papa Francesco, che interverrà dopo la premier. “Abbiamo dedicato alla natalità la titolazione di un ministero – ha proseguito Meloni – e abbiamo collegato il tema della natalità a quello della famiglia e delle pari opportunità: non è una scelta nominalistica, ma è una scelta di sostanza, è la sintesi di un’azione di governo che vuole affrontare con determinazione le grandi crisi che l’Italia, e non solo, affronta: la crisi demografica è innegabile, perché i figli sono la prima pietra della costruzione di qualsiasi futuro. Il lavoro che questo obiettivo richiede investe moltissimi ambiti. Se le donne non avranno la possibilità di soddisfare il loro desiderio di maternità, senza dover rinunciare alla realizzazione professionale, non avranno pari libertà. Se i giovani non hanno la possibilità di comprare una casa nella quale crescere i loro figli, se i salari  da frenare lo slancio di mettere in piedi una famiglia per il timore di non essere in condizione di mantenerla adeguatamente,  se tutto questo e molto altro non sarà affrontato con dedizione, sarà impossibile raggiungere l’obiettivo”. La premier ha quindi spiegato che la scelta di avere un ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità è “la scelta di avere il punto di vista della famiglia a 360 gradi su tutte le politiche che il Governo porta avanti; significa non varare solo provvedimenti specifici, significa varare in ogni ambito il valore aggiunto che chi mette al mondo dei figli e dà vita a una famiglia porta avanti per l’intera società”. Il presidente del Consiglio ha anche ricordato che nella legge di Bilancio è indicata “la rotta che il Governo intende seguire”, con, tra l’altro, l’aumento dell’assegno unico, il rafforzamento del congedo parentale, il rinnovo delle agevolazioni per giovani coppie per l’acquisto della prima casa. Meloni ha rammentato, poi, altri benefici contenuti nel decreto del primo maggio.

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