Commissione Ue: agevolazioni commerciali per l’Ucraina, proroga di un anno. Sostegno a 124 ricercatori profughi

La Commissione Ue ha proposto oggi di prorogare di un anno la sospensione dei dazi all’importazione, dei contingenti e delle misure di difesa commerciale (“misure commerciali autonome”) per le esportazioni ucraine nell’Unione europea. “Questa iniziativa, che si inserisce nel quadro del fermo sostegno dell’Ue all’economia ucraina, contribuisce ad alleviare la difficile situazione in cui si sono venuti a trovare i produttori e gli esportatori ucraini a seguito dell’aggressione militare non provocata e ingiustificata da parte della Russia”, spiegano dalla Commissione. “L’obiettivo principale delle misure commerciali autonome è di sostenere l’Ucraina, senza tuttavia perdere di vista gli interessi dell’industria dell’Ue. A tale fine, anche in considerazione del notevole aumento registrato nel 2022 delle importazioni nell’Unione di alcuni prodotti agricoli provenienti dall’Ucraina, le misure commerciali autonome prorogate contengono un meccanismo di salvaguardia accelerato per tutelare il mercato dell’Unione in caso di necessità”. La proposta sarà ora esaminata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea “nell’ottica di una transizione senza soluzione di continuità dall’attuale al nuovo regime di misure commerciali autonome”.
La Commissione ha inoltre annunciato ufficialmente i risultati della selezione riguardante l’iniziativa Msca4Ukraine, che sostiene i ricercatori sfollati provenienti dall’Ucraina. 13 dottorandi e 111 ricercatori post-dottorato ucraini potranno proseguire il loro lavoro negli Stati membri dell’Ue e nei Paesi associati a Orizzonte Europa. “I ricercatori selezionati saranno ospitati da organizzazioni accademiche e non accademiche in 21 Paesi, la maggior parte dei quali avrà sede in Germania, Repubblica Ceca e Francia. Lavoreranno su progetti che abbracciano tutte le discipline scientifiche.

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