Ue: legge sui servizi digitali. La Commissione raccoglie i numeri degli utenti delle piattaforme on line

Scade oggi il termine fissato dalla normativa europea sui servizi digitali, Digital Services Act (Dsa), per tutte le piattaforme e i motori di ricerca online per pubblicare per la prima volta il numero dei loro utenti nell’Ue. Dovranno farlo almeno una volta ogni sei mesi. Fanno eccezione le micro e piccole imprese di servizi digitali. Lo comunica in una nota la Commissione europea. L’Esecutivo europeo ha recentemente pubblicato una guida non vincolante, in tutte le lingue europee, per aiutare le aziende a conformarsi alla legislazione. Lo scopo della comunicazione del numero di utenti è determinare se le piattaforme e i motori di ricerca online possono essere definite piattaforme molto grandi (Vlop) o motori di ricerca online di dimensioni molto grandi (Vlose) che raggiungono oltre il 10% della popolazione Ue o 45 milioni di utenti. “Le piattaforme e i motori di ricerca di grandi dimensioni saranno soggetti a obblighi aggiuntivi, come la valutazione del rischio e l’adozione di misure di mitigazione del rischio”, spiega la Commissione. Inoltre, Bruxelles sta avviando una consultazione pubblica, fino al 16 marzo 2023, sulle procedure di applicazione della normativa Dsa.

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