Csi: Reggio Calabria, il festival “In gara per i diritti”

Ieri pomeriggio il palazzetto dello sport di Pellaro (Rc) si è trasformato in “un cantiere di creatività, gioco e partecipazione” nell’ambito del Festival “In gara per i diritti”, promosso dal Csi Reggio Calabria, in collaborazione con il comune di Reggio Calabria, l’Università Mediterranea e numerose associazioni del territorio. Bambini e ragazzi delle società sportive Asd Restart e Basket Pellaro hanno condiviso, spiegano gli organizzatori, la loro idea di diritti, restituendo, attraverso disegni e parole, l’esperienza fatta nelle settimane scorse attraverso i laboratori tenuti da diversi tecnici e istruttori. Partendo dalla Convenzione dell’Infanzia e dell’Adolescenza i piccoli atleti hanno intrapreso un “viaggio” alla scoperta dei diritti. Percorso che si è concluso al palazzetto dello sport di Pellaro attraverso l’incontro con l’artista reggino Marco Surace, che ha trasformato i lavori dei ragazzi realizzando un’immagine, sintesi delle idee e delle emozioni dei bambini: al centro di tutto il mondo i più piccoli, l’arcobaleno, simbolo dei buoni valori, come sfondo a illuminare la loro vita e la loro strada. Il Cantiere Educativo si è chiuso con un impegno: “ogni bambino ha preso con sé il disegno di un altro piccolo artista, diventando di fatto custode di quel diritto. Lo sport e il gioco, spiegano dal Csi, si confermano strumenti fondamentali per educare e fare crescere intere generazioni. Nessuno deve sentirti escluso o minacciato”. Il Festival “In gara per i diritti” è organizzato all’interno del progetto “Arianna fuori dal labirinto”, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

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