Siria: Upp (ong), al via la campagna “Libere di rompere” per contrastare la violenza e la disuguaglianza di genere

Si chiama “Libere di rompere”, ed è la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che la Ong italiana Un Ponte Per (UPP) lancia oggi per contrastare la violenza e la disuguaglianza di genere e riportare l’attenzione su un conflitto – quello siriano – che prosegue ormai da 12 anni. Un Ponte Per, che opera nel nord est della Siria dal 2015, è impegnata nel sostegno alle bambine, alle ragazze e alle donne, prime vittime di un conflitto a causa del quale sono ancora 2 milioni le persone a versare in stato di necessità. La campagna “Libere di rompere”, si legge in un comunicato, vuole sostenere le donne in ogni fase della loro vita, accompagnandole mentre abbattono il muro degli stereotipi, della violenza di genere e dell’oppressione. In un contesto nel quale oltre il 25% delle bambine è costretta a sposarsi prima di aver compiuto 18 anni, Un Ponte Per vuole garantire il diritto all’infanzia, fornendo spazi di gioco, incontro e sostegno psicologico per le bambine. In Siria solo 7 donne su 100 sopravvissute alla violenza di genere hanno accesso al sostegno psicologico e alla protezione. Un Ponte Per vuole inoltre sostenere le donne nel loro percorso di indipendenza lavorativa ed emancipazione economica e assistere quelle anziane che in Siria sono spesso costrette ad affrontare gli ultimi anni della loro vita nei campi profughi, isolate e con problemi di salute. Sono 361mila le donne e le bambine sostenute da Upp con programmi di protezione, salute, inserimento nel mondo lavorativo. Per maggiori informazioni: liberedirompere.unponteper.it

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