Fafce: sostegno alla posizione emersa al Parlamento Ue con nuove misure per proteggere i bambini online

Plaude la Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (Fafce) all’adozione avvenuta oggi nella riunione della Commissione del Parlamento europeo per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe) della posizione sulle nuove misure per proteggere i bambini online prevenendo e fermando gli abusi sessuali sui minori, adozione avvenuta quasi all’unanimità (51 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astensione). “La trasversalità del sostegno politico è un buon segnale nei confronti di tutte le famiglie europee, che sentono seriamente la responsabilità concreta di tutelare i propri minori online”, ha commentato il presidente Fafce Vincenzo Bassi, secondo cui è “una questione urgente che non può essere relegata a battaglie ideologiche o strumentali: speriamo che venga trattato come tale dall’Ue e da tutti gli Stati membri”. La proposta Libe vuole che i servizi rivolti ai bambini richiedano il consenso dell’utente per i messaggi non richiesti, abbiano opzioni di blocco e disattivazione e rafforzino il controllo genitoriale, mentre impone ai siti pornografici sistemi adeguati di verifica dell’età e meccanismi di segnalazione per materiale pedopornografico. La Fafce chiede che il Consiglio adotti quanto prima la proposta di normativa, ma chiede anche alle istituzioni Ue di pensare a un divieto della pornografia, a una lotta contro l’eccessiva sessualizzazione dei bambini e di analizzare i collegamenti tra il consumo di pornografia e l’abuso sessuale sui minori.

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