Attentato sinagoga Roma: Italia ebraica ricorda oggi Stefano Gaj Taché. Appello dell’Ucei alla società civile contro l’odio

L’Italia ebraica ricorda il feroce attentato di matrice palestinese portato contro il Tempio Maggiore di Roma il 9 ottobre del 1982 e – si legge in una nota dell’Ucei diffusa oggi – “si stringe nell’abbraccio in memoria di Stefano Gaj Tachè, il bambino che pagò con la propria vita, e di tutti i feriti. La legittimazione di 41 anni fa ad agire e a proteggere da ogni riparazione giudiziaria i responsabili è la fonte del fiume di radicalizzazione che viviamo oggi come anche della legittimazione delle organizzazioni terroristiche. L’Unione delle Comunità ebraiche italiane si appella a tutta la società italiana affinché riconosca, condanni e sradichi oggi e sempre ogni atto di odio, affinché garantisca protezione alle Comunità ebraiche e sostenga Israele nella guerra contro il terrorismo antisemita”.

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