Povertà: Acli e Ali, un protocollo di intesa per valorizzare le eccedenze alimentari a sostegno dei più fragili

Trasformare lo spreco in risorsa. È questo l’obiettivo dell’accordo firmato oggi tra Acli e Ali (Autonomie locali italiane) a Roma, in occasione del Festival delle Città. La collaborazione tra le due associazioni è iniziata quasi un anno fa, quando hanno avviato un protocollo d’intesa per lanciare iniziative volte all’affermazione dei diritti di cittadinanza, allo sviluppo sostenibile e alla coesione sociale. Oggi Acli e Ali si impegnano concretamente per contrastare povertà attraverso il recupero e la donazione di beni primari da distribuire a persone in stato di fragilità socio-economica.
La prima fase del progetto prevede un’attività di sensibilizzazione, in particolare dei Comuni aderenti ad Ali e alla Rete dei Comuni sostenibili, per creare una cultura condivisa sul tema della lotta allo spreco. La seconda fase sarà quella operativa con l’introduzione graduale nei comuni interessati del modello Acli per il recupero delle eccedenze alimentari (“Rebus”, riconosciuto da Asvis come buona prassi per lo sviluppo sostenibile dei territori).
Acli e Ali condivideranno le loro competenze acquisite negli anni in progetti a sostegno delle persone più fragili e la loro rete di contatti con associazioni, istituzioni ed enti caritativi. Inoltre, sarà messa a disposizione la piattaforma “The Avanzers”, creata dalle Acli e finanziata dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, che permette il tracciamento e la gestione in piena trasparenza delle donazioni, consentendo a enti locali, aziende e associazioni un monitoraggio costante e la certificazione secondo le disposizioni della legge Gadda di tutto il processo.

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