CInema: “L’ultima volta che siamo stati bambini”. Letta (Medusa), “film cui teniamo molto, faremo promozione nelle scuole”

(Foto SIR)

“È un film cui teniamo molto. Gli abbiamo voluto bene da subito. Lo offriamo agli spettatori non solo perché si tratta di una bella storia, ma perché possiede un significato profondo. Faremo infatti un programma di proiezione nelle scuole. Diamo attenzione al valore della memoria, desideriamo ricordare gli 80 anni del rastrellamento del Ghetto di Roma”. Così Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa Film, nel presentare alla stampa l’esordio alla regia di Claudio Bisio, “L’ultima volta che siamo stati bambini”, una favola realistica sulla Seconda guerra mondiale e la Shoah raccontate con lo sguardo di un bambino. L’opera è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei. “Ringrazio la Comunità ebraica di Roma – ha aggiunto Letta – con cui abbiamo avviato questa collaborazione due anni fa, confrontandoci con l’allora presidente Ruth Dureghello e il Rabbino Capo Riccardo Di Segni. Usciremo nei cinema il prossimo 12 ottobre con 350 copie, un numero importante. Il 16 ottobre [data della ricorrenza dei rastrellamenti del Ghetto] organizzeremo una proiezione speciale insieme alla Città metropolitana di Roma e alla Comunità ebraica”.

(Foto Paolo Ciriello)

Nell’incontro con la stampa Claudio Bisio ha raccontato come è nato il progetto, la scelta di passare dietro alla macchina da presa. “Ho trovato il libro Fabio Bartolomei bellissimo, così ho acquistato i diritti. Non pensavo subito a curarne la regia; nella terza parte della mia vita, infatti, stavo ragionando di più sulla produzione. Quando ho condiviso il progetto con Giampaolo Letta, che mi ha risposto in 48 ore, ho iniziato a prendere in considerazione l’idea di dirigerlo. Volevo però trovare gli attori giusti”. Bisio ha così richiamato il lavoro con i giovani interpreti Alessio Di Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis e Lorenzo McGovern Zaini, affiancati dai veterani Marianna Fontana, Federico Cesari e Antonello Fassari.
“Questo è il film che volevo realizzare – ha precisato Bisio – soprattutto nel tono che possiede. Amo le parole che mi ha rivolto la senatrice Liliana Segre. La difficoltà più grande per me è stata mantenere il tono del film, del racconto”. Nelle note di regia Bisio richiama infatti l’immaginario cinematografico di riferimento del suo film, giocato tra commedia e dramma: tra i titoli “Jojo Rabbit”, “La vita è bella”, “Un sacchetto di biglie” e “I Goonies!”.
“L’ultima volta che siamo stati bambini” è targato Solea e Bartlebyfilm in associazione con Medusa e in collaborazione con Prime Video, prodotto da Sandra Bonzi, Claudio Bisio, Massimo Di Rocco e Luigi Napoleone.

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