Diocesi: Prato, da sabato un ciclo di 4 incontri per capire come sostenere e accompagnare i ragazzi dopo la pandemia

Quattro incontri per capire come sostenere e accompagnare i ragazzi e le ragazze ad affrontare tutte le difficoltà che la pandemia ha lasciato nella loro testa e nel loro cuore. Dipendenze, paura della solitudine, problemi relazioni e uso corretto dei social network, sono le tematiche che saranno presentate e discusse in un ciclo di incontri promosso dall’Ufficio di pastorale sanitaria della diocesi di Prato insieme ad altri: Pastorale giovanile, della famiglia, Comunicazioni sociali, delle persone con disabilità, Ufficio catechistico, quello dell’Educazione e della Scuola, Consulta per le aggregazioni laicali e poi Medici cattolici, Acos, Asl Toscana Centro e Polizia di Stato.
L’idea nasce non soltanto dal contatto con i giovani che frequentano la scuola, le parrocchie e il mondo dell’associazionismo, ma anche dall’invito che il vescovo Giovanni Nerbini ha rivolto alla comunità ecclesiale dal pulpito di Donatello nel giorno del Corpus Domini. In quella occasione mons. Nerbini si era detto preoccupato per l’utilizzo “smodato e smisurato di certa tecnologia”, in particolare dei social network, da parte dei minori. Questa riflessione si aggiunse alla richiesta, pronunciata durante il convegno pastorale dello scorso anno, di collaborare tra uffici pastorali, movimenti e gruppi per individuare ambiti di intervento “a servizio delle realtà più sensibili della società”.
I quattro incontri, aperti a tutti gli interessati, si tengono il sabato mattina nei locali della chiesa di San Domenico, dalle 9,30 alle 11,30.
Sabato 7 ottobre il tema è “Gioco d’azzardo e Internet Addiction”. Sull’attualità nelle dipendenze da gioco d’azzardo patologico interviene Antonella Manfredi, direttore del SerD di Prato; sull’Internet Addiction Elena Dolfi, psicoloco SerD di Prato; su “Comunicazione vs Dis-comunicazione in età giovanile” Maurizio Bellini, psichiatra e psicoterapeuta.
Sabato 4 novembre il tema è “Disagio giovanile post Covid”. Del tema “Ho paura di essere solo: ascoltare l’infanzia e adolescenza nella solitudine post pandemica” parla Roberto Troisi, psicologo e psicoterapeuta, esperto in famiglia, adolescenza e maltrattamenti familiari.
Sabato 17 febbraio focus sul cyberbullismo. Su “Cyberbullismo e relazioni digitali disfunzionali” l’intervento del Cosc, Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale.
Sabato 16 marzo il tema è “Opportunità e strumenti per una buona comunicazione social”. Intervengono Vincenzo Grienti, responsabile web di Tv2000, Guido Mocellin, giornalista e saggista, Giacomo Cocchi, ufficio diocesano per comunicazioni sociali.
Gli incontri sono moderati da Stefania Cecchi, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale sanitaria, e vedranno la partecipazione del vescovo Giovanni Nerbini.

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