Enti locali: Fondazione Achille Grandi e Iref Acli, sindaci under 40 inclini ad adottare innovazioni e sperimentazioni. Oltre il 98% ha partecipato a bandi per Pnrr e fondi europei

I sindaci under 40 risultano essere inclini ad adottare innovazioni e sperimentazioni. Infatti, quasi la totalità (98,1%) ha partecipato a bandi su Piano nazionale di ripresa e resilienza e altri fondi europei, il 66% ha coinvolto nell’amministrazione enti del Terzo settore attraverso forme di co-programmazione, co-progettazione e accreditamento, emanando anche regolamenti di amministrazione condivisa (56,5%). Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca “Una nuova generazione politica? Indagine sui sindaci under 40”, realizzata dall’Istituto di Ricerche educative e formative delle Acli (Iref) e presentata questa mattina alla Camera dei deputati per iniziativa di Fondazione Achille Grandi e Acli nazionali.
Tra le missioni del Pnrr le priorità individuate nel proprio Comune sono la cultura e il turismo (64,1%), la salute (61,1%), il lavoro (55,7%). Nella ricerca è stato possibile individuare un divario nelle priorità anche tra Nord e Sud: le politiche di inclusione e coesione sociale siano considerate molto rilevanti nel 66% dei casi nel Sud e nelle isole, contro il 36,5% del Nord-Est.
Per i sindaci under 40 i maggiori ostacoli incontrati nell’esperienza amministrativa riguardano la dimensione degli adempimenti burocratici, delle carenze di personale e della mancanza di risorse economiche. Il supporto nell’attività amministrativa è dato principalmente da attivisti di associazioni o altri enti di terzo settore (58,8%) e dagli amici (57,7%), mentre da politici solo nel 47,3%. Dall’analisi quantitativa emerge come le reti locali amicali e familiari non scompaiono per lasciar posto alla professionalizzazione della politica. Questo può lasciar intendere la presenza di dinastie politiche locali e consuetudini consolidate.
Infine, rispetto alle strategie di governo con cui risolvere i problemi del proprio Comune, i giovani sindaci preferiscono cercare alleanze con gli altri sindaci della zona (40,8% degli intervistati), rivolgersi alle istituzioni provinciali o regionali (31,7%) e coinvolgere il Terzo settore e le associazioni di volontariato (14,9%). Scarsa rilevanza è attribuita alle alleanze con altri partiti (1,9%) o ad attività di lobbying insieme in Anci (1,1%).

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